Staminali: Angelo Vescovi risponde riguardo alla manifestazione di ieri a Roma.

Angelo Luigi Vescovi è un biologo e farmacologo italiano direttore scientifico della Casa Sollievo della Sofferenza. E’ anche professore associato di Biologia Applicata presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e docente presso l’University of Florida.

Vescovi è noto per essersi battuto contro l’uso delle cellule staminali embrionali; Conduce dal 2007 il Centro Europeo di Ricerca sulle cellule staminali di Terni, dove, nell’estate 2011, ha ricevuto il via libera dal comitato etico regionale per la sperimentazione delle cellule sull’uomo.

“Sono rimasto impressionato – dice Vescovi commentando la manifestazione proStamina di ieri a Roma – dal gesto dei fratelli Biviano, un gesto drammatico che però è anche emblematico di una disinformazione diffusa. Il metodo Stamina, infatti, attraverso l’iniezione di poche cellule staminali non potrebbe mai curare la distrofia muscolare, una malattia genetica che coinvolge tutta la massa muscolare. Insomma, per questi pazienti un simile approccio è tecnicamente impossibile che porti benefici”.

E continua “siamo in un Paese in cui si fanno esperimenti sull’uomo di terapie a base di cellule staminali: sono in corso studi sulla distrofia muscolare, sul Parkinson, sulla sclerosi multipla e sulla SLA. Ma una cosa è fare sperimentazioni altra illudere i pazienti che solo questo sia il problema; che ci sia qualcuno che osteggia questi studi. Una terapia sicura per questi malati oggi non c’è. Capisco che i familiari siano disperati, ed è vero che la legislazione europea è molto stringente e un po’ burocratica e può essere migliorata. Ma le regole vanno rispettate, anche se si può agire per cercare di cambiarle. E bisogna dire che il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ma anche i suoi predecessori, si sono mossi in questa direzione e si sono dimostrati attenti alle esigenze dei ricercatori. La ricerca in Italia continua, ma ha bisogno di tempi e regole certe”.

2 commenti su “Staminali: Angelo Vescovi risponde riguardo alla manifestazione di ieri a Roma.”

  1. Bisogna accelerare e incrementare la ricerca e le sperimentazioni; vedere i propri cari morire lentamente (sia dentro che fuori del proprio corpo) è dolorosissimo, particolarmente quando si tratta di bambini.
    Cittadini del Comitato Beni Comuni

  2. Bisogna accelerare al massimo la ricerca ,impedire che la gente si aggravi e che possa morire ci sono bambini ragazzi e non solo genitori giovani che devono crescere i loro bambini,che devono essere guariti,finanziamenti alla ricerca nessun impedimento ostacolo ci deve piu’ essere,e se le staminali sono la saluzion a svariate malattie : devono essere fatte presto ,cosa aspettiamo di avere piu’ gente sulla coscienza piu’ mamme che piangono i loro bambini i piu’ figli giovani che piangono i loro genitori? Non si fa’ commercio a spese della vita di essere umani.

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