Staminali: Buone dall’India per il diabete di tipo I.

Un team di ricercatori a Bangalore, India, è in gara per perfezionare una tecnica che può potenzialmente invertire il diabete di tipo I costruendo un “pancreas artificiale” dentro una capsula.

La tecnica utilizza le cellule staminali per creare isole di Langerhans o isole pancreatiche, che sono gruppi di cellule sparse in tutto il pancreas e che rilevano il livello di zuccheri nel sangue rilasciando insulina per controllarlo.

Il dottor Ramesh Bhonde, professore e preside dell’Istituto di Medicina Rigenerativa Manipal in Yelahanka, ha detto che la tecnologia delle cellule staminali può essere utilizzata per creare sostituti per gli isolotti di Langerhans danneggiati, che causano il diabete di tipo I.

” Il diabete di tipo I si controlla attualmente utilizzando iniezioni d’insulina e pillole. Impiegando questo nuovo metodo, una capsula avente isolotti può venir inserita nel corpo e può agire come un pancreas artificiale”, sostiene Bhode.

I risultati del dottor Bhonde e del suo team sono stati pubblicati all’inizio di quest’anno in Cytotherapy, la rivista ufficiale della Società Internazionale per la Terapia Cellulare.

Il Dott. Bhonde spiega che “inserendo questa capsula in topi diabetici, abbiamo scoperto che ha ridotto i livelli di glucosio riportandoli alla normalità. Con l’aumento del numero delle cellule staminali nella capsula, la stessa tecnologia può essere utilizzata per invertire il diabete in esseri umani“. Infatti, il Dipartimento di Biotecnologie ha dato la sua approvazione per ulteriori prove su animali più grandi.

Il Dott. K Vijay Raghavan, segretario del Dipartimento di Biotecnologie, tuttavia, ha detto che la ricerca sulle isolette per curare il diabete è un settore altamente competitivo e diversi laboratori stanno lavorando su di esso.

L’Istituto Manipal è in una fase molto precoce della ricerca. Si tratta di un campo molto difficile. Dobbiamo aspettare e vedere come andrà a finire“, ha aggiunto.

Il Dott. Bhonde invece , chiaramente più ottimista, ci fa sapere che una volta progettata, questa capsula sarà probabilmente impiantata sotto la milza o inserita al suo interno utilizzando una piccola incisione. “La capsula è selettivamente permeabile solo all’insulina e al glucosio e dovrebbe ricevere il sangue normalmente. La chirurgia coinvolta sarà minima“.

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