Staminali: La risposta di Vannoni al ministro Lorenzin!

Caro ministro Lorenzin questo nuovo pasticcio dimostra che lei è molto, ma ribadisco molto mal consigliata, come dice lo stesso Marino Andolina, e sinceramente non ho tanta voglia di continuare a farmi prendere in giro da lei e dai suoi amici (Aifa, Cnt, Iss) di cui le riconosco il buon gusto nell’averli esclusi dal comitato. Sono convinto che non abbiano voglia di nuovi intrallazzi anche le centinaia di migliaia di famiglie di persone malate che stanno seguendo la vicenda in tutta Italia. Pertanto le propongo di ripensare il suo comitato e di fare le cose più logiche che la ricerca scientifica (e non la sperimentazione farmaceutica) richiederebbe:

  • non si cambia la metodica, ovvero si applica quella in uso a Brescia (è veramente stupido chiedere di modificare quello che si vuole studiare prima di iniziare a studiarlo); che producono i biologi di Stamina che sono esperti in questo tipo di lavorazione e non biologi esperti di produzioni in Gmp che non centrano nulla con la metodica Stamina;
  • si produce nel laboratorio in cui stiamo già lavorando, in modo da non introdurre nuove variabili e permettere a Stamina di continuare a operare per le cure compassionevoli che il suo ministero sta cercando, in tutti i modi, di ostacolare (nonostante una legge dello stato e gli ordini dei giudici); potrà far fare tutte le analisi di sicurezza che ritiene sul prodotto finito per valutarne la sicurezza e la qualità ‘farmaceutica’ dell’iniettabile;
  • inizi a reclutare i pazienti dalla lista di attesa, ve ne sono a sufficienza per fare gruppi omogenei di almeno 3 patologie diverse e sono tutte persone che hanno già scelto volontariamente di sottoporsi alla terapia Stamina”.

Questo il messaggio di Davide Vannoni al Ministro Lorenzin dopo che è stata resa nota la composizione della nuova commissione di esperti che dovrà valutare il metodo Stamina.

Vannoni che si capisce non è per niente soddisfatto  ha parole positive solo per il presidente, il professor Ferrari:

“Non ho nulla da dire, anzi mi sembra partire con il piede giusto, avendo dichiarato che vuole iniziare incontrando (e spero facendo visitare) i bambini, gli adulti in cura e i loro medici”.

Per il resto Vannoni chiude il suo messaggio con un “invito”: “Riveda la sua commissione in base alle indicazioni che le ha dato il Tar, onde evitare di ripetere la brutta figura che ha fatto e che ha fatto fare allo Stato e ai suoi scienziati”.

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