Staminali: Nuova scoperta nel combattere le malattie del sangue.

Gli adulti affetti da malattie come la leucemia, il linfoma e altre malattie del sangue correlate, possono trarre beneficio da un trattamento salvavita comunemente utilizzato nei pazienti pediatrici. I ricercatori della Scuola di Medicina di Icahn al Monte Sinai hanno identificato una nuova tecnica che costringe le cellule staminali del sangue del cordone ombelicale di generare un numero sempre maggiore di cellule il che le rende più utili nel trapianto degli adulti.

Lo studio, pubblicato nel numero di maggio dello Journal of Clinical Investigation, ha esaminato diversi modi per espandere il numero di queste cellule staminali ematopoietiche (HSC), necessarie per ricostituire e rinnovare le cellule del sangue.

Ricordiamo che le cellule staminali del cordone ombelicale hanno la capacità di dividersi rapidamente alla presenza di determinate combinazioni dei loro fattori di crescita ma spesso perdono il loro potenziale di divisione cellulare a seguito del ripopolamento osseo. I ricercatori hanno esaminato i modi per superare questa limitazione inducendo una programmazione a livello genetico attraverso la quale una cellula staminale conserva le sue proprietà funzionali a pieno anche dopo essersi divisa in laboratorio.

“Le cellule staminali del cordone del sangue hanno sempre posto dei limiti per i pazienti adulti a causa del piccolo numero di cellule presenti in una sola collezione staminale”, ci spiega Pratima Chaurasia, professoressa di Medicina presso la Tisch Cancer Institute al Monte Sinai. “Queste limitazioni hanno portato ad un alto tasso di fallimento del trapianto e ritardato l’attecchimento nei pazienti adulti”.

“Ma tutto questo fino ad oggi, poiché – continua la dott. Chaurasia – ora siamo eccitati da questi nuovi risultati che hanno implicazioni importanti per i pazienti che combattono i tumori del sangue e che fanno la differenza tra il successo e il fallimento nel salvare la loro vita”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *