Gli scienziati della Auckland University in Australia hanno identificato una nuova varietà di cellule della pelle con le proprietà delle cellule staminali che potrebbero riparare e rigenerare il tessuto cutaneo.
Il professor Rod Dunbar a Maurice Wilkins Centre di Auckland University per le coperte molecolari ci dice che la nuova scoperta potrebbe potenzialmente svolgere un ruolo molto importante nella guarigione delle ferite e nei casi in cui la pelle viene ispessita e/o sfregiata.
La squadra ha iniziato il proprio studio raccogliendo campioni di tessuto cutaneo in eccesso donati dai pazienti di Auckland sottoposti a chirurgia plastica.
Utilizzando una macchina a flusso laser basato sulla citometria, questi scienziati hanno “cercato” tra milioni di cellule dello strato dermico della pelle.
“Quello che abbiamo scoperto è che c’era un gruppo di cellule in agguato nello strato inferiore della pelle che avevano le proprietà delle cellule staminali. Possono, cioè, crescere molto e possono anche trasformarsi in altre cellule quando diamo loro segnali particolari” afferma orgoglioso Dunbar.
Questa straordinaria scoperta significa che i ricercatori possono ora cominciare a catalogare le malattie della pelle, dove si sospetta che queste nuove cellule possono essere coinvolte, e dunque identificare nuovi potenziali bersagli per queste cellule e di conseguenza nuovi farmaci per curarle.