Staminali: Nuove risposte onde comprendere il loro funzionamento dallo studio delle piante.

E’ un fatto noto che le staminali sono cruciali per la rigenerazione continua delle cellule. Un nuovo passo nella complessa regolazione delle cellule staminali è stato scoperto dai ricercatori di VIB and Ghent University.

I nostri dati suggeriscono che alcune cellule staminali responsabili dell’organizzazione delle radici delle piante sono meno sensibili ai danni al DNA. Quelle celle contengono una copia di DNA originale e intatto che può essere utilizzato per sostituire le cellule danneggiate se necessario. Gli animali si basano su un meccanismo simile, ma la maggior parte delle piante probabilmente riescono ad impiegare questo meccanismo in un modo più ottimizzato. Questo potrebbe spiegare perché molte piante possono vivere per centinaia di anni, mentre questo fatto è del tutto eccezionale per gli animali”, ci spiega Lieven De Veylder.

La crescita e lo sviluppo delle piante sono il prodotto della continua generazione di nuove cellule. La parte principale che li guida è un piccolo gruppo di cellule specializzate che sono presenti negli assi di sviluppo chiamate cellule staminali. Queste cellule si dividono ad una frequenza molto elevata e trasportano anche le caratteristiche uniche. La madre da dove originano le cellule staminali mantiene l’attività principale delle cellule staminali mentre qualche tipo di differenziazione avviene nella cellula figlia che acquista una specifica specializzazione.

Oltre alle cellule staminali, solo le radici delle piante mantengono le cellule di organizzazione.

Le azioni delle cellule staminali e le loro cellule di organizzazione e di controllo sono state uno dei temi più interessanti tra gli scienziati per quasi 20 anni. Fino ad ora tutti erano all’oscuro di come cellule quiescenti e quelli in attiva proliferazione potevano coesistere così da vicino . Persino i meccanismi che sono stati considerati come base del carattere quiescente erano sconosciuti agli scienziati.

Questa particolare ricerca ha, infatti, identificato una rete molecolare completamente nuova che aumenta la nostra comprensione riguardo alla regolazione e l’attività delle cellule staminali.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Science Express.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *