Staminali: Nuovi dati sul Parkinson.

L’Internazional Stem Cell Corporation una società di biotecnologia con sede in California che sta sviluppando nuove terapie basate sulle cellule staminali ha annunciato i suoi più recenti risultati del suo programma contro il morbo di Parkinson durante il meeting annuale dell’American Neurological Association.

Le cellule staminali neurali (NSC) possono potenzialmente fornire beneficio terapeutico attraverso molteplici meccanismi di azione, compreso quello di migrazione al sito della lesione, la secrezione di fattori neurotrofici, l’immunomodulazione, la sostituzione di cellule, e infine il recupero dei neuroni endogeni. I nuovi dati ottenuti nell’ambito della collaborazione di ISCO con il Burnham Medical Research Institute di Sanford, comprendono:

  • Risultati che mostrano che le NSC migrano una distanza significativa dal sito d’impianto nello striato di substantia nigra dove si verifica principalmente la perdita dei neuroni dopaminergici (DA) nei pazienti di Parkinson. Inoltre non è stata osservata nessuna evidenza di migrazione fuori dal cervello.
  • Le cellule staminali NSC hanno suscitato una risposta immunogenica inferiore rispetto ad altri tipi di cellule compresi nello studio, il che è un’importante considerazione di sicurezza per il trapianto di cellule allogeniche.
  • Lo studio ha conclusivamente dimostrato che le NSC post-iniezione si sono differenziati nel cervello nel tipo specifico di neuroni perso nella malattia. Queste nuove cellule hanno sostituito i neuroni distrutti dalla malattia e hanno prodotto il necessario neurotrasmettitore (dopamina) per alleviare i sintomi.

Secondo il capo scientifico di ISCO, il Dott. R. Semechkin: “Questi risultati sono importanti perché stabiliscono una solida base per l’uso clinico delle cellule staminali neurali per il trattamento del morbo di Parkinson. Ciò apre le porte per trattare una serie di altre indicazioni neurologiche, per esempio la malattia di Alzheimer, sempre con questo prodotto cellulare“.

9 commenti su “Staminali: Nuovi dati sul Parkinson.”

    1. Anche io carla porto questo fardello sulle spalle da dieci anni ed e’ dura!molto dura…pero’ sono quasi convinta che per il dio denaro non ci faranno mai guarire!

      1. Se la ricerca dimostrasse che il trattamento con staminali è sicuro ed efficace contro il Parkinson, nessuno può impedire che i malati, me compreso, vengano curati. Può anche darsi che per interesse l’industria farmaceutica ponga ostacoli, sarebbe uno scandalo infame che non si nasconde.

      2. ciao Paola, hai proprio ragione il dio denaro fa tasnto “purtroppo”Auguroni e se vuoi scrivermi fallo pure???? io sono di Pavia.

      3. vedete che se si trovasse una cura le case farmaceutiche fallirebbero solo per me incassano con le mie terapie per il parkinson circa 1000/1200 € mese, immaginate su scala mondiale

  1. Sono quasi dieci anno che convivo con questa devastante malattia spero proprio che salti fuori da tutte le ricerche in atto qualcosa di significativo x noi malati

    1. Io ci convivo e lotto da quasi 20 ma non mi arrando e questa mia caparbieta mi consente di essere autonomo, aiuto poco in casa e mi spiace vorrei poter fare di piu ma a volte è davvero difficila, ma non piangiamoci addosso abbiate forza fiducia e fede molta fede che sicuremante non fa male visto che non ha foglietti di avvertenze e effetti collaterali come i farmaci,non dimenticate di aiutare chi ci aiuta quotidianamente perche ci dedicano una cosa impagabile che è il loro tempo.Tutti possono aiutare con denaro, si rifa ma il tempo non torna piu…….GRAZIE A rileggerci un grazie ancora e viva la vita………………P.S. mi chiamano Gigi l’orologiaio,gli amici dicono che trucco l’orologio per ritardare la malattia

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