Staminali: Scoperto per sbaglio un possibile trattamento per la sclerosi multipla!

Per i pazienti con sclerosi multipla (SM), le attuali opzioni di trattamento affrontano solo i sintomi della fase iniziale di questa malattia debilitante. Ora, una nuova ricerca ha scoperto un potenziale trattamento che potrebbe sia fermare la progressione della malattia sia riparare i danni esistenti.

In uno studio pubblicato in Stem Cell Reports, i ricercatori hanno utilizzato un gruppo di topi paralizzati geneticamente per avere una condizione simile alla malattia. Inizialmente, i ricercatori avevano deciso di studiare i meccanismi di rigetto delle cellule staminali nei topi. Tuttavia, due settimane dopo l’iniezione di cellule staminali neurali, i ricercatori hanno fatto l’inattesa scoperta inattesa che i topi avevano riacquistato la capacità di camminare.

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune che colpisce più di 2,3 milioni di persone in tutto il mondo. Per le persone con SM, il sistema immunitario attacca la mielina del corpo, il rivestimento isolante delle fibre nervose.

In parole povere, la guaina in gomma che protegge il filo elettrico”!

Una volta che la mielina è stata persa, le fibre nervose non sono in grado di trasmettere segnali elettrici in modo efficiente e portano a sintomi quali limitata visione e capacità motorie, affaticamento, difficoltà a parlare, perdita di memoria e depressione.

Questo trattamento involontario dei ricercatori sembra funzionare in due modi. In primo luogo, provoca una diminuzione dell’infiammazione del sistema nervoso centrale dei topi, il che ferma la malattia dal progredire. In secondo luogo, le cellule iniettate rilasciano delle proteine ​​che segnalavano alle cellule nervose di rigenerare la mielina e riparare i danni esistenti.

Il passo successivo per il team sarà quello di continuare a lavorare per identificare la secrezione delle cellule staminali che ha questo effetto benefico; e sperano di riuscire a passare alla sperimentazione clinica nei prossimi 3 a 5 anni.

“E’ una malattia terribile” dicono. “Ecco perché vogliamo fermarla e permettere a queste persone di vivere una vita normale”.

3 commenti su “Staminali: Scoperto per sbaglio un possibile trattamento per la sclerosi multipla!”

  1. Le staminali sono La Cura del futuro, spero che la gente capisca il prima possibile che se non ci sono tante ricerche al riguardo quante ne merita, è perché le case farmaceutiche di tutto il mondo -finalmente- fallire ero. Se avete soldi da investire, investiti in queste ricerche in quanto migliorerebbero la vostra vita e quella dei vostri figli. Cordiali saluti, Fatjon.

    1. Le ricerche ci sono …segui il prof Uccelli qui in Italia altrove stanno stiudiandole altri ricercatori …il probl è che nn è semplice

  2. Le ricerche per la sclerosi multipla sui modelli murini(sui topi in altre parole) e animali in generali sono molto poco promettenti e hanno creato non poco problemi e fraintendimenti nella comprensione della malattia e nella scoperta di cure che stenta ad arrivare. Peraltro la sperimentazione è una pratica che non ha mai ricevuto una validazione scientifica ufficiale:tuttavia possiamo dire che il 50% delle terapia positive sugli animali è tossica sugli uomini negli studi clinici , e il 45% inefficace, per un successo medio del 5% Due riflessioni interessanti:
    1-New Scientist:
    In uno studio fatto da J.Prineas e M. Barnett dell’Università di Sydney, Australia, durato alcuni anni, sulla sclerosi multipla (SM). Il tessuto cerebrale di 300 pazienti affetti da sclerosi multipla è stato preso in esame e gli scienziati hanno concluso che la SM è dovuta alla morte delle cellule cerebrali che producono la mielina, che protegge le cellule nervose, Gli studi sugli animali avevano invece in precedenza sempre fatto credere che la SM derivasse dal cattivo funzionamento del sistema immunitario del paziente. Questa convinzione era basata sul fatto che si assimilava la SM alla Experimental Allergic Encephalitis (EAE) indotta artificialmente negli animali da laboratorio.
    Già nel novembre del 2002 tre neurologi dell’Università di Glasgow e del Leiden Medical Center dichiaravno nelle loro pubblicazioni che il progresso della ricerca era stato arrestato dall’inadeguatezza del modello animale.
    2-2) Oltre 100 composti sperimentali sono stati provati con successo su modelli animali di Sclerosi Multipla (SM) fino ad oggi, nessuno di essi si è infine rivelato decisivo nel clinico su esseri umani
    [Sriram S, Steiner I. (2005) Experimental allergic encephalomyelitis: A misleading model of multiple sclerosis. Ann Neurol. Dec; 58(6): 939-45]
    Il numero di insuccessi è comunque aumentato dal 2005.
    La stessa cosa si registra per altre malattie neuro degenerative
    Decine e decine di approcci farmacologici sperimentali efficaci su animali per il trattamento dell’Alzheimer sono stati testati. Ad oggi, non esiste un solo farmaco capace di fermare, rallentare, o prevenire la progressione della malattia negli esseri umani
    [Mertens J et al. APP Processing in Human Pluripotent Stem Cell-Derived Neurons Is Resistant to NSAID-Based γ-Secretase Modulation. Stem Cell Reports, Volume 1, Issue 6, Volume 1, Issue 6, 491-498, 05 December 2013]

    Questa è una truffa pseudoscientifica, non una scienza in favore dei pazienti. Spero che il mio commento venga approvato questa volta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *