Staminali: Trattamento per il Parkinson pronto per test clinici!

Un innovativo metodo per curare otto pazienti di Parkinson usando le proprie cellule potrebbe passare dalla ricerca ai test clinici entro il prossimo anno.

Gli scienziati di The Scripps Research Institute guidati da Jeanne Loring hanno preso delle cellule dalla pelle di tutti i pazienti e trasformati in cellule staminali embrionali artificiali, chiamate cellule staminali pluripotenti indotte. Hanno poi convertito tali cellule in neuroni dopaminergici e cioè il genere di cellule distrutte dalla malattia di Parkinson.

Se i risultati negli studi sugli animali ormai in corso saranno sodisfacenti, i medici dell’istituto Scripps effettueranno entro il prossimo anno la tanto attesa sperimentazione clinica. Essi sviluppano i neuroni fino a che non sono nel procinto di maturare per poi trapiantarli nei cervelli dei rispettivi pazienti. Si attende da tali cellule di completare la loro maturazione nel cervello, formando collegamenti adeguati con i loro nuovi vicini per poi cominciare a produrre la dopamina.

All’inizio si cerco di trattare il morbo di Parkinson con una terapia di cellule simil-staminali che ha in gran parte fallito a causa delle difficoltà di controllo della qualità della fonte delle cellule (cellule neurali da feti abortiti), ci spiega la dott.ssa Loring. Ma alcuni pazienti hanno guadagnato un miglioramento duraturo che è stato a suggerirci che le prove erano sulla strada giusta.

La terapia cellulare autologa non è buona dal punto di vista del business, poiché non supporta il business a larga scala. Tuttavia la Loring afferma che questo è l’approccio migliore per ottenere risultati duraturi e con complicazioni minime per i pazienti.

Tuttavia la preoccupazione più grande riguarda la sicurezza; Le cellule IPS e le cellule staminali embrionali possono formare tumori se vengono trapiantati con i neuroni convertiti. Così la squadra di ricerca dovrà dimostrare che questo pericolo sia stato adeguatamente affrontato prima di procedere con la cura. Speriamo bene.

Un commento su “Staminali: Trattamento per il Parkinson pronto per test clinici!”

  1. QUESTA SFRENATA CORSA DEI PRESUNTI RICERCATORI,E’INQUIETANTE;E’SOLO L’AMBIZIONE E IL LUCRO DELLE POTENTI LOBBY A DOMINARE TUTTA LA RICERCA;QUESTO POVERO PIANETA CON TUTTI I DISGRAZIATI ABITANTI,ESPLODERA’PER ASFISSIA;E’ TUTTO INQUINATO.NON HA SENSO CAMBIARE I NEURONI,CONTINUEREBBERO A MORIRE,MA ALMENO SENZA ULTERIORI E TERRIBILI EFFETTI COLLATERALI.

Rispondi a karla Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *