Staminali: Orecchie e nasi “prodotti” in laboratorio!

Degli scienziati britannici hanno trovato un modo per far crescere, dal grasso corporeo, orecchie e naso, impiegando le cellule staminali. Questi scienziati hanno trovato un modo per crescere vere orecchie e nasi, attraverso l’ingegneria dei tessuti in laboratorio, che potranno poi essere trapiantati nel corpo.

La nuova procedura sarà emozionante poiché aiuterà chi soffre di anomalie alla nascita, le vittime d’incidenti che hanno bisogno di chirurgia ricostruttiva, e le persone nate con una condizione che causa l’orecchio esterno di non essere sviluppato, chiamato ‘microtia’. Alcuni scienziati nel campo della ricerca delle cellule staminali affermano che questa innovativa procedura potrebbe beneficiare anche molti altri tipi di operazioni di trapianto di organi. Inoltre la relazione stessa afferma che la nuova operazione potrebbe aiutare il corpo ad accettare il nuovo tessuto più facilmente, migliorare la stabilità e la funzionalità ed essere d’aiuto nell’integrazione di base del nuovo organo.

Gli scienziati descrivono la loro tecnica, nel giornale “Nanomedicine”, che consiste nell’inserire un’impalcatura a forma d’orecchio in una miscela di cellule staminali, in modo che le celle duplicano la corretta forma e struttura. Sebbene  tutto questo non sarebbe di aiuto nella funzione dell’udito, il nuovo organo sarà biologicamente uguale a un normale orecchio o naso.

Ad oggi, la procedura per i bambini che hanno bisogno di sottoporsi a chirurgia ricostruttiva, è un’operazione dolorosa e piuttosto invasiva. Il motivo è che i medici devono rimuovere la “cartilagine” da altre parti del corpo, come le costole. La nuova tecnica è molto utile in quanto elimina la necessità di soppressione immunitaria nei bambini piccoli. In aggiunta la rimozione della cartilagine dalle costole “è una procedura chirurgica aggiuntiva che crea un difetto permanente” dal momento che la cartilagine delle costole non ricresce.

Una volta plasmato l’orecchio o il naso a mano, i chirurghi poi inseriscono l’impalcatura sotto la pelle dei pazienti. La pelle viene poi a formarsi intorno allo stampo e, se si utilizza uno stampo di polimero biodegradabile, esso si dissolve semplicemente dopo un poco tempo, lasciando solo la nuova cartilagine umana.

Neil Bulstrode, co -autore della straordinaria ricerca e consulente di chirurgia plastica ha detto: “E’ una prospettiva entusiasmante. Se potessimo produrre un blocco di cartilagine utilizzando le cellule staminali e l’ingegneria tissutale, questo sarebbe il Santo Graal del nostro settore“.

Ricordiamo che finora gli scienziati avevano sviluppato un piccolo orecchio sulla schiena di un topo e che lo scorso anno hanno dimostrato che era possibile far crescere un orecchio umano utilizzando solo tessuti animali. Il gruppo britannico ha sicuramente causato un ronzio nel mondo della ricerca sulle cellule staminali scoprendo il modo per crescere  “vere” orecchie e naso in laboratorio.

Un commento su “Staminali: Orecchie e nasi “prodotti” in laboratorio!”

  1. Questa è una grande notizia,complimenti a chi porta la scienza avanti,per questi studi di notevole importanza.Io ho un problema dall’orecchio sx sono affetto da ipoacusia neurosensoriale profonda per una malattia esanrematica avuta all’eta di 4 anni,da premettere che sono un soggetto di 49 anni:cira 10 anni fa per un otite sieromucosa all’orecchio dx,mi hanno posizionato un drenaggio transtimpanico e suuccessiva terapia topica con tobramicina da 300 mg,da premettere farmaco ototossico e otolesivo,infatti sono praticamente diventato sordo.Da allora ho dovuto modificare i miei stli di vita lavorativa,da premettere che non ho piu’ una vita sociale;diciamo che la mia vita e’ un inferno.Se avetre la possibilita’ di potermi aiutare con queste nuove terapie, che parlano di cellule staminali o qualcosa di simile,vi ringrazio anticipatamente,certi di un vostro riscontro.

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